L'estate è ufficialmente iniziata, ma quest'anno avrà un sapore completamente diverso. La pandemia che ha scosso l'intero pianeta è ben lungi dall'essere sconfitta, anche se fortunatamente la fase critica pare essere alle nostre spalle.
Potremo tornare in spiaggia, quest'estate? Sembrerebbe di si, al netto delle norme e delle restrizioni che inevitabilmente limiteranno la nostra libertà tra ombrelloni e onde. Ciò non impedirà, comunque, ai soliti cafoni di farsi riconoscere sui litorali italiani, coi loro vocioni grevi, i loro modi da basso impero, i loro gusti privi di gusto.
Tocca distinguersi, signori. Distinguersi per non estinguersi. Come sempre, faremo appello all'Equilibrio, per non incappare nell'errore uguale e contrario dei suddetti cafoni: sembrare dei principi senza principato, delle caricature ambulanti, dei vezzosi affetti da affettazione acuta.
Come si comporta un gentleman sulla spiaggia? Vediamo in pochi passaggi cosa un gentiluomo può fare o deve evitare sotto l'ombrellone e al mare, partendo da una premessa: via il superfluo. Stiamo andando a mare, non a un ricevimento formale. Di seguito, qualche suggerimento per il gentleman on the beach:
- Che sia boxer o slip, il costume deve essere comodo e discreto. Va assolutamente evitato il colore bianco, a meno che non si voglia dar l'impressione di stare in mutande! Ci sarà un motivo se l'intimo si chiama "biancheria", no? Il costume va tolto nelle cabine o negli spogliatoi: la scena di togliersi il costume nascondendosi con telo da spiaggia va recitata da altri.
- Se si mangia qualcosa, ovviamente non a bordo piscina o sulla battigia, va assolutamente indossata una camicia, una polo o una maglietta. Negli ultimi anni si affermata la moda di utilizzare una canotta a spallina larga, una sorta di maglietta smanicata: non tutti sono concordi su questo innesto. La canottiera classica, con le spalline strette, siccome rientra tra i capi di biancheria, va assolutamente evitata in spiaggia.
- Se si vuole fumare, nonostante si sia in un luogo aperto, è caldamente consigliabile allontanarsi dagli ombrelloni e dalle zone ad alta densità di bambini. Meglio scovare un punto in cui fumare in pace senza dar fastidio a qualcuno. La cenere non va mai gettata in terra, ma bisogna sempre usare un posacenere (o, in assenza, utilizzare qualcosa di decente che supplisca alla mancanza).
- Se si utilizzano creme protettive o abbronzanti, è consigliato un certo Equilibrio per evitare di essere unti e lucidi dalla testa ai piedi. Qualora ci dimenticassimo una crema e ce la facessimo cortesemente prestare da una persona, il giorno dopo provvederemo a comprare una confezione della medesima crema e di donarla alla persona che gentilmente ce l'ha prestata, accompagnando il tutto da un sobrio bigliettino di ringraziamento.
- Se si indossano occhiali da sole, questi vanno tolti se si parla con qualcuno un tempo superiore al semplice scambio di battute. Gli occhiali vanno sempre tolti quando si entra in luoghi al chiuso.
- Infradito e pantofole vanno bene in spiaggia e non in tutti i contesti. I calzari da antico romano non vanno mai bene. Se si vuole aggiungere un tocco chic, puntare su espadrillas in corda o su scarpe da barca.
- Accessori: va bene la collanina, non la collana d'oro con crocifisso annesso; va bene il braccialetto, non il bracciale massiccio; l'unico anello che si può eventualmente indossare è la fede nuziale, gli altri possono attendere il tramonto. L'orologio non è necessario.
- Borselli e marsupi non sono particolarmente indicati. Se proprio dovete portare una borsa, puntate sulla sacca in cotone grezzo e corda.
- Un gentiluomo è... un uomo! Ragion per cui bisogna mostrare la propria mascolinità, ovviamente con equilibrio. Il petto villoso va bene, l'effetto orso e il depilato glabro vanno evitati.
Colori
L'estate è la stagione del colore. A partire dal costume, puntate su capi colorati, a righe o a pois. Evitate accostamenti di colore troppo arditi (tipo giallo/marrone/rosa) e usate il bianco solo per camicie o polo. Il blu, colore per eccellenza del mare, potrebbe dare l'effetto marinaresco, quindi conviene puntare su altre tonalità. Ultimamente sono di moda anche i costumi con fantasie hawaiane o maori, mentre un costume con leoncini o tigrotti potrebbe farvi perdere qualche punto.
Letture
Il mare è un luogo ideale per la lettura di un bel libro.
Sulla spiaggia non si leggono saggi di economia o di politica, meglio puntare sulla narrativa o sulla poesia. Consiglio in particolare quella breve, con un massimo di duecento pagine: portare Il Signore degli Anelli oppure Guerra e pace in spiaggia è decisamente poco elegante.
Se vogliamo leggere un giornale, puntiamo su un settimanale sfizioso e abbastanza "gossipparo", oppure dedichiamoci alla lettura di un quotidiano. Un sondaggio di qualche anno fa dimostrava che le donne non amano particolarmente gli uomini immersi nella lettura dei quotidiani sportivi sotto l'ombrellone, fate un po' voi...
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